Fare trading con i CFD: spesso se ne sente parlare, ma cosa sono, e come funzionano i CFD?
Ci sono modi diversi di approcciare il trading online. Fare trading vuol dire sostanzialmente approfittare delle oscillazioni di mercato per trarne un profitto. Questo può essere fatto ad esempio con un conto titoli intrattenuto presso una qualunque banca, comprando e rivendendo azioni nel corso del tempo. Un’altra possibilità è quella offerta dal trading con i CFD (contratti per differenza). Vediamo cosa sono e come funzionano i CFD, in cosa differiscono dal Trading tradizionale e quali sono vantaggi e svantaggi che possono offrire ai trader.
Il Trading con i CFD: cosa sono e come funzionano
Le caratteristiche del trading coi CFD
Il trading con i CFD ha una caratteristica fondamentale che bisogna tenere presente e che contraddistingue questa modalità rispetto alle altre: non si viene mai In possesso fisicamente di alcun titolo.
Nel momento in cui si compie un’azione di acquisto, tecnicamente si parla di aprire una posizione “long”, non si entra veramente della proprietà di un’azione o di un qualunque altro titolo. Si guadagnerà o si perderà solo sulla differenza di prezzo maturata al momento della chiusura della posizione stessa.
La leva
Un altra caratteristica importante è la possibilità di fruire di una “leva”. La leva per i CFD è un moltiplicatore che consente di moltiplicare utili (e perdite) rispetto a quanto si decide di investire in fase iniziale.
Una leva di 1:50, ad esempio, consente di avere guadagni o perdite come se si possedesse un numero di azioni 50 volte superiore a quello corrispondente all’investimento effettuato. Questo ovviamente moltiplica le possibilità di guadagno, ma anche di perdita.
Cosa sono e come funzionano i CFD
Facciamo un esempio per chiarire meglio queste due importanti caratteristiche dei CFD.
Supponiamo di seguire un titolo, ad esempio delle azioni quotate alla Borsa di Milano, e di pensare che il prezzo del titolo tenda a salire in breve tempo. Decidiamo quindi di voler acquistare un valore pari a 1000 euro in azioni di quel titolo. Con una leva di 1:50, potremmo aprire una posizione di acquisto (“long”, in gergo) con soli 20 euro per avere un effetto simile a quello di possedere fisicamente 1000 euro in azioni di quel titolo.
In realtà non avremo mai fisicamente nel nostro portafoglio titoli ma guadagneremo o perderemo solo sulla differenza di prezzo.
Se il titolo dovesse salire del 10%, rivendendolo (tecnicamente, “chiudendo la posizione long”) potremmo guadagnare , in questo esempio, il 10% del valore nominale di “acquisto” (1000) euro. Avremmo quindi guadagnato 100 euro, ovvero il 500% del capitale investito realmente (20 euro).
L’effetto leva è quindi molto potente, ma bisogna fare attenzione: allo stesso modo avremmo potuto perdere una cifra elevata rispetto al capitale investito. Un decremento dell’1% del valore del titolo avrebbe comportato infatti una perdita di 10 euro, ovvero la metà di quanto investito.
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Come funzionano i CFD: le altre caratteristiche
Abbiamo visto quindi le due caratteristiche principali del trading con i CFD:
- Non si possiede fisicamente il titolo, ma si guadagna o si perde sulle differenze di prezzo
- E’ possibile sfruttare l’effetto leva proposto damolti operatori del settore
Vediamo le altre caratteristiche più importanti dei CFD:
Le posizioni short
La possibilità di guadagnare direttamente anche sulle variazioni al ribasso del prezzo dei titoli. Il trading coi CFD consente di aprire anche delle cosiddette posizioni “short”, che sono in pratica l’inverso di quelle viste prima (le “long”). Con le posizioni short si “scommette” (e, in caso di successo, si guadagna) sulla diminuzione del prezzo del titolo e si perde in caso di previsione errata (rialzo del titolo).
Quindi se apro una posizione short su un titolo per 1000 euro nominali e il valore del titolo scende dell’1%, guadagnerò 10 euro
La varietà dei prodotti finanziari
L’ampia gamma di prodotti su cui operare: il meccanismo di funzionamento dei CFD si applica bene ad un’ampia gamma di prodotti finanziari. Non solo azioni, ma anche e soprattutto il mercato della valute, gli indici azionari, le materie prime, ecc. Un particolare ambito di applicazione è quello delle criptovalute, molto interessante soprattutto per chi vuole gestire un rischio ancora maggiore di quello già insito negli stessi CFD,
Il trading in tempo reale
La possibilità di operare praticamente in tempo reale, aprendo e chiudendo posizioni con tempi molto ravvicinati, al limite anche di pochi minuti, sfruttando il fatto che, non acquistando fisicamente i titoli, c’è molto meno burocrazia da sostenere.
Abbiamo visto quindi cosa sono e come funzionano i CFD. Come avrai capito sono strumenti interessanti ma non privi di rischi, che è bene non sottovalutare.
