Sono tanti i metri di inchiostro digitale che abbiamo consumato anche noi di Think2Money per raccontarvi le storie legate ai 5 principali colossi di Internet. Oggi continueremo questo percorso e proseguiremo a scoprire 5 aziende che occupano la top 10 dei 100 brand commerciali più conosciuti al mondo secondo il ranking 2020 di Interbrands. Oggi conosceremo il valore di Apple (1° posizione), Amazon (2° posizione), Microsoft (3° posizione), Google (4° posizione) e Facebook (13° posizione).
Qual’è il reale valore di Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook?
Quante persone conoscono l’ammontare e da dove provengono i ricavi annui di ognuno di questi colossi? Pensate sono delle cifre così astronomiche che prese singolarmente nel 2017 hanno superato il valore del PIL (Prodotto Interno Lordo) di intere nazioni al mondo.
Incredibile anche solo da immaginare ma assolutamente vero. Apple con i suoi 323 miliardi di dollari eguaglia la ricchezza prodotta dall’Irlanda con i suoi 70.273 km quadrati e i 4,7 milioni di abitanti. Amazon raggiunge la quinta nazione al mondo per riserve petrolifere mondiali, il Kuwait, con i suoi 200 miliardi di dollari prodotti all’anno. Google, considerando la sua casa madre Alphabet, supera la ricchezza del ricco Qatar (circa 165 miliardi di dollari) con i suoi immensi giacimenti di petrolio e gas naturale. Microsoft è paragonabile all’intero prodotto interno lordo del Kazakistan, la prima economia dell’Asia centrale e il paese che rappresenta circa il 60% delle risorse minerarie dell’ex Unione Sovietica.
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Facebook è comparabile alla ricchezza prodotta dal Bahrein, un altro ricchissimo stato che deve le sue fortune agli immensi giacimenti di oro nero!
Se fossero delle nazioni quindi i 5 colossi di Internet si posizionerebbero tra il 37esimo e il 90esimo posto al mondo per grandezza del PIL prodotto. Questo è accaduto con i dati del 2020… nel 2021 le stesse compagnie hanno visto incrementare ulteriormente i loro ricavi aumentando ancora di più la loro egemonia digitale nel mondo.
Ecco il valore di Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook!
Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook hanno un dna comune
Da dove provengono questi enormi ricavi prodotti dai big 5? Scopriamolo insieme utilizzando lo studio condotto da Visual Capitalist.
A prima vista, potrebbe sembrare che Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook abbiano molto in comune. Per cominciare, tutte e cinque le aziende della Big Tech sono diventate alcune delle più importanti società quotate in borsa del mondo, con fondatori come Jeff Bezos o Bill Gates che oggi sono nei primi posti della lista mondiale dei miliardari più ricchi.
Il valore di Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook è dovuto al focus maniacale che hanno per il cliente finale. I loro business nascono e si evolvono con lo scopo di proporsi al meglio al consumatore ponendolo al centro dell’universo di servizi che ruota intorno a loro.
Aziende centrate sulla migliore esperienza finale dell’utente
In gergo vengono tutti chiamati “Users First Services”, servizi dove la completa soddisfazione dell’utente finale è lo scopo principale. Con miliardi di persone che utilizzano le loro piattaforme a livello mondiale, queste 5 aziende sfruttano i dati degli utenti per stringere ancora di più la presa sulla loro imponente quota di mercato dei rispettivi business. L’enorme quantità di dati dei propri clienti è anche un’arma a doppio taglio poiché spesso queste stesse società si trovano nel mirino delle autorità che governano la Privacy il tutto il mondo. Last but not least, tutte queste aziende vantano un processo di nascita dai tratti molto simili: tutte sono state fondate o “incubate” nei fertili terreni digitali della West Coast americana partendo dai ben noti garage californiani.
Le relazioni annuali raccontano che le 5 società hanno riscosso ricavi totali in crescita esponenziale anno su anno e 4 di esse nel 2020 hanno superato (Apple, Amazon, Microsoft e Google con Alphabet) i 1.00o miliardi di dollari di valore complessivo. Facebook le ha raggiunte a Giugno 2021!
La corsa di Apple, Amazon, Microsoft e Google al club dei 1.000 miliardi è stata pressoché simile come si vede dal grafico successivo
Come se non bastasse, il valore di Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook ha trovato anche un fattore di forte crescita “grazie” alla pandemia di Covid-19 e i vari lockdown mondiali.
Facebook, il re dei Social Network
La compagnia fondata da Marck Zuckerberg vanta ricavi per 85,9 miliardi $ nel 2020. Oltre il 98% (circa 83 miliardi) sono ricavi da pubblicità utilizzati “necessariamente” da tutte le compagnie del mondo per consolidare la propria presenza sul web. Oggi, una presenza digitale efficace si articola nell’avere un proprio sito web, una App e una propria pagina su Facebook. Le pubblicità offerte da Facebook poi sono arricchite (e vendute a maggior prezzo) da dati quali la collocazione geografica, l’età, il sesso e i propri interessi. Una piccolissima parte dei ricavi totali invece deriva dal pagamento degli sviluppatori e cioè meno del 2% (pari a circa 1,6 miliardi).
Il reddito di Facebook viene principalmente dagli Stati Uniti (43%), dall’Europa (24%) e dall’Asia (21%). Il resto del mondo, incluso in Canada, vale circa il 10%.
Microsoft, la madre dei Sistemi Operativi e dei software per ufficio
La compagnia creata da Bill Gates ha molte più voci di ricavi in confronto a Facebook. Nei ricavi di Microsoft la parte del leone la fa sicuramente il pacchetto Office con la sua quota del 25% pari a circa 42 miliardi di dollari dei 168 miliardi del 2020. Chi di voi non conosce o non ha mai utilizzato software quali Word, Excel, Power Point o Access? Microsoft poi è consolidata nei servizi Cloud e nei server Azure che cubano il 23,7% dei ricavi e molto orientati ad una clientela business. Il 17% dei ricavi di Microsoft è legato al suo software più conosciuto nel mondo: il sistema operativo Windows.
La restante quota poi è suddivisa tra gaming (9,4%), le ricerche a pagamento su Bing (6,4%) e le fonti di ricavo provenienti da LinkedIn (4,8%) il Social Network dei professionisti. L’ecosistema dei ricavi di Microsoft è molto variegato e, a differenza di Facebook, si concentra principalmente negli Stati Uniti (51%).
Google, la quinta essenza di Internet e non solo
Alphabet è la società contenitore di tutta la galassia Google con un reddito totale di 182,5 miliardi di dollari. La pubblicità è la regina dei ricavi di bigG. Le sue piattaforme consentono agli inserzionisti di indirizzare i propri messaggi su larghissima scala e con incredibile precisione, motivo per cui dominano il settore pubblicitario online. Oggi il 100% della cosiddetta digital audience viene colpita da Google indipendentemente dal dispositivo utilizzato per navigare: sia esso un PC, uno smartphone, un tablet, un televisore o un qualsiasi dispositivo intelligente. Le entrate pubblicitarie tramite Google, YouTube, Google Maps, Google Ads, etc determinano ancora l’incredibile quota dell’85% delle entrate. Altri servizi come Google Play o il telefono Google Pixel contribuiscono per il 14,5% delle entrate totali. Uno 0,4% rappresenta i tanti esperimenti di Google, talvolta riusciti e talvolta meno come il Social Network conosciuto con il nome Google plus.
Le piattaforme di Google sono offerte gratuitamente all’utente finale nonostante i costi (alti) di sviluppo e gestione. Proprio questa accessibilità diffusa è stata la chiave del successo di Google trasformando ogni utente (e la conoscenza di esso) in un pezzetto di fatturato. I ricavi sono generati principalmente negli Stati Uniti (45%) e nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con il 33%. A seguire abbiamo il 15% dell’area Asia-Pacific e il 9% del restante del continente Americano, Sud America e Canada.
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Amazon, il supermercato del mondo
Il fatturato totale di Amazon nel 2020 (grazie al covid) è sbalorditivo: quasi 386 miliardi di dollari!
I negozi online portano il 52% delle revenues per un controvalore di circa 123 miliardi. Si ricavano dalla vendita online di prodotti fisici e digitali e a questi si aggiungono i ricavi provenienti dai rivenditori ufficiali (Third Party Sellers) che per utilizzare il sito e le risorse di Amazon devono rigirare al gigante dell’e-commerce commissioni per la vendita e la spedizione. Questa seconda fetta vale oltre il 18% e si pone subito sopra la terza voce dei ricavi, pari al 6,1% e che corrisponde al famoso Amazon Prime, un abbonamento annuale che garantisce spedizioni in 1 giorno lavorativo e l’accesso ad una piattaforma di streaming di film e serie TV.
La parte restante dei ricavi è legata ai servizi cloud di Amazon, rivolti principalmente ad una clientela business, oltre che alla rete di negozi fisici dei prodotti molto diffusa negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti valgono il 70% dei ricavi. Sono anche importanti i ricavi provenienti dal Regno Unito (6%), dalla Germania (9%) e dal Giappone (6%). Il resto del mondo nel suo complesso vale per Amazon quasi un 10%.
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Apple, la più grande azienda tecnologica al mondo
Apple oggi è la tech company con il più alto valore di ricavi prodotti al mondo per la cifra monstre di oltre 274 miliardi $. La vendita degli iPhone vale il 62,8% dei ricavi generati. L’iPad e il Mac sono buoni per il 7,1% e il 9,6% dei ricavi, rispettivamente. Tutti gli altri prodotti e servizi, inclusi Apple TV, Apple music, Apple Watch, i prodotti Beats, Apple Pay, Apple Care etc, congiuntamente valgono il 20,6% dei ricavi. Dal punto di vista geografico Apple, a differenza delle altre sorelle, ha i suoi ricavi ben distribuiti nel mondo. La Cina è leader con il suo 20% del totale, le Americhe rappresentano oltre il 42% e l’Europa il 24%; le altre aree geografiche a seguire sono il Giappone (8%) e i restanti paesi dell’Asia-Pacifico (7%).
Cosa aspetti allora ad investire in una di queste aziende?
Investire nei titoli Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook con Fortissio
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I CFD sono strumenti complessi e comportano un elevato rischio di perdita di denaro rapidamente per via della leva finanziaria. Il 86% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro nel fare trading in CFD tramite questo fornitore. Si dovrebbe prendere in considerazione se si è consapevoli di come funzionano i CFD e se ci si può permettere l’elevato rischio di subire perdite di denaro.
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Perchè Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook lo sappiamo, ma perchè Fortissio?
Fortissio si contraddistingue per:
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Think2Money.com, seguendo la sua politica di massima trasparenza, ci tiene a ricordare che la leva finanziaria è una arma a doppio taglio: ti consente di incrementare i tuoi guadagni ma, parallelamente, rischia di far lievitare anche le perdite.
Ecco i semplici passi da seguire per investire su Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook e Fortissio.
Passo 1 di 7: Fai click sul logo Fortissio nella tabella dei broker
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Passo 2 di 7: Registra il tuo conto | I tuoi dati di contatto
Crea in modo semplice e velocemente il tuo conto con Fortissio. Nella prima schermata che ti verrà richiesto di inserire il tuo Nome e Cognome, l’email, il numero di telefono e il tuo paese. Seleziona l’accettazione obbligatoria all’Informativa sulla privacy e fai click su Inizia a fare trading ora per procedere.
E’ importante prendere nota della password che verrà mostrata nell’immagine successiva e che, insieme all’indirizzo mail, costituiranno le chiavi di accesso al tuo conto Fortissio.
Inoltre, riceverai una prima mail all’indirizzo di posta elettronica indicato contenente tutte le indicazioni utili per completare la tua registrazione e fare trading in poco tempo. Anche all’interno di questo messaggio di posta elettronica troverai il pulsante Inizia a fare trading ora per procedere al passo successivo.
Passo 3 di 7: Completa la tua registrazione
All’interno della piattaforma potrai accedere alla sezione “Completa la tua registrazione” necessaria per procedere con i successivi passi propedeutici alla possibilità di fare trading online reale.
Proseguendo ti verranno proposti una serie di step molto veloci dove potrai completare la tua registrazione con una serie di informazioni aggiuntive. Ti sarà presentata una schermata del tipo:
Fai click su Inizia per incominciare la procedura.
Ti verrà richiesto di verificare e aggiungere le tue informazioni personali. Fai click su Prosegui per andare alla schermata successiva.
Ora inserirai il tuo indirizzo, il paese di nascita e la nazionalità. Fai click su Prosegui per andare alla schermata successiva.
Passo 4 di 7: Deposita sul tuo conto
Ora potrai procedere con un primo deposito sul tuo conto di trading secondo le modalità descritte anche nella nostra recensione di Fortissio. Ti ricordiamo che potrai scegliere tra una delle seguenti modalità di pagamento: Carta di Credito (Visa, Mastercard o Maestro), Bonifico Bancario e/o i wallet Neteller e Skrill.
Fai click su Deposito per procedere.
In alternativa, fai click su Lo farò più tardi (link in basso a destra) se vuoi rimandare questa operazione più avanti.
Passo 5 di 7: Il questionario delle informazioni finanziarie e di trading
In analogia a tutte le registrazioni dei conti di trading regolamentati nell’Unione Europea è il momento di completare un questionario obbligatorio. Di seguito le schermate
Passo 6 di 7: La verifica della tua identità e dell’indirizzo
Andando a prendere le parole di Fortissio “E’ per noi importante sapere che sei chi dici di essere” è adesso il momento della verifica dell’identità che avviene grazie al caricamento di una serie di documenti. Il processo è molto semplice (potrai prendere file di foto già fatte o farne una all’istante) e basta seguire le indicazioni a schermo.
Oltre alla prova d’identità ti verrà richiesto di caricare una prova di indirizzo (usualmente una fattura o l’estratto conto della banca che attesti che il tuo indirizzo coincida con quello da te fornito in fase di registrazione). In alcuni casi, ad esempio quando il livello di depositi aumenterà in modo significativo, potrebbe essere richiesta altra documentazione.
E’ importante ricordare che i tuoi documenti sono custoditi da Fortissio in modo sicuro e saranno utilizzati per i soli scopi richiesti di verifica di identità e indirizzo.
Questo processo è una garanzia sia per il cliente che per il broker di permettere un trading in totale sicurezza.
Leggi anche: La piattaforma per il trading Fortissio: 5 validi motivi per sceglierla
Passo 7 di 7: Inizia ad investire su Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook e Fortissio
Noi di Think2Money.com abbiamo provato in prima persona questa piattaforma e possiamo affermare che si tratta di una interfaccia semplice e allo stesso tempo completa. Uno strumento adatto sia a coloro che muovono i primi passi nel trading online di CFD e sia a coloro che sono più esperti di questo mondo.
Nella sezione “Quotazioni” potrebbe non essere presente il prodotto per cui si desidera fare trading. Se così fosse basta aggiungerlo andando a selezionare la famiglia di prodotti (Forex, Materia prima, Azione, Indice, Derivati o Cripto) nel menù a tendina Coppie.
Successivamente, nella finestra che si presenterà, basta cercare il singolo prodotto e aggiugnerlo alla lista delle quotazioni preferite presente a destra.
Scegli il prodotto (o asset) su cui vuoi investire utilizzando, in caso, la funzionalità di ricerca posta in alto. Decide se vuoi acquistare o vendere, imposta i consueti parametri (ammontare dell’investimento, il take profit e lo stop loss) e in bocca al lupo per il tuo investimento!
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I CFD sono strumenti complessi e comportano un elevato rischio di perdita di denaro rapidamente per via della leva finanziaria. Il 86% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro nel fare trading in CFD tramite questo fornitore. Si dovrebbe prendere in considerazione se si è consapevoli di come funzionano i CFD e se ci si può permettere l’elevato rischio di subire perdite di denaro.
leggi anche: le nostre politiche sulla Privacy e Chi siamo
