A completamento della teoria di Dow, che abbiamo visto nella precedente sezione, il commercialista Ralph Nelson Elliott elaborò una sua teoria (Teoria delle onde di Elliott) sul comportamento dei mercati finanziari. Il suo contributo è tutt’oggi considerato fondamentale nel campo dell’analisi tecnica dei mercati finanziari.

La teoria di Elliott

Analisi tecnica: teoria delle onde di elliottNel lontano 1946 Elliott pubblicò un volume intitolato ”Nature’s Law: The secret of the Universe”, nel quale spiegava la profonda convinzione che la sua teoria sul mercato azionario facesse parte di una ben più vasta legge naturale che governa tutte le attività umane.

La sua intuizione nacque dall’osservazione di tutti i fenomeni naturali. Notò infatti che qualunque ciclo presente in natura (es. maree) si ripete in modo indefinito per via della presenza di una forza costruttiva e di una distruttiva perennemente in contrasto tra di loro.

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In particolare Elliott afferma che “considerando il fatto che l’uomo è soggetto ad una procedura ritmica, i calcoli che hanno a che fare con le sue attività possono essere proiettati, con una chiara giustificazione e certezza, lontano nel futuro”.

Gli operatori finanziari utilizzano quindi la teoria delle onde di Elliott (Elliott Wave Theory) per analizzare i cicli del mercato finanziario e il suo andamento nel tempo.

La teoria delle onde di Elliott (Elliott Wawe Theory) sostiene che la psicologia collettiva degli investitori, o psicologia di massa, oscilla tra l’ottimismo e il pessimismo secondo sequenze naturali. Questi sbalzi d’umore si riflettono poi nel mercato andando a creare dei movimenti nei prezzi.

Nel modello definito da Elliott i prezzi del mercato si alternano attraverso le seguenti fasi:

  • Fase impulsiva (detta anche motive phase);
  • Fase correttiva.

Durante queste fasi troviamo in modo ripetitivo, 5 onde al rialzo (impulsive waves)  che precedono 3 onde al ribasso (corrective waves). Un ciclo completo è formato quindi da 8 onde che si susseguono in modo ciclico. Una volta che il ciclo delle onde al rialzo è completato iniziano le tre onde di correzione.

Vediamo graficamente come il singolo ciclo viene rappresentato…

Analisi tecnica: teoria delle onde di elliott

Le 5 onde rialziste nel grafico sopra sono rappresentate dalle linee 1-2-3-4-5, mentre le onde ribassiste sono definite 6-7-8.

Nella fase rialzista le onde 1-3-5 sono quelle che abbiamo definito come onde d’impulso che si muovono coerentemente con la direzione del trend. Le onde 2 e 4 sono invece delle onde correttive. Non appena terminato il ciclo delle 5 onde “rialziste”, come vediamo dal grafico sopra riportato, inizia la vera e propria fase di correzione. In questa fase le onde correttive “6” e “8” si muovono nella direzione contraria al trend iniziale (in questo caso ribassista) mentre l’onda correttiva “7” si muove in senso contrario.

Nel tempo come evolvono i cicli?

Come abbiamo detto già diverse volte i “comportamenti” del mercato sono ciclici e quindi, quanto riportato nel grafico di cui sopra, si ripete nel tempo.

E’ importante comunque sapere che ogni onda può essere sempre suddivisa in onde di grado inferiore, e queste ultime possono essere suddivise a loro volta in onde inferiori di un ulteriore grado.

In base a quanto detto è facile capire che ogni fase rialzista di cinque onde può essere identificata come una singola onda rialzista (Superciclo). Questa onda è proprio la stessa che poi può essere suddivisa in onde di grado inferiore.

Vediamo un esempio…

Analisi tecnica: teoria delle onde di elliott

Nel grafico riportato sopra, si chiarisce in modo intuitivo il concetto di Superciclo (il Superciclo può avere una durata anche di alcuni anni).

Le linee (1)-(2)-(3)-(4)-(5) costituiscono il ciclo delle 5 onde rialziste, mentre (6)-(7)-(8) compongono la vera e propria fase di correzione.

Ogni onda a sua volta può essere scomposta in un ciclo di ordine inferiore, le due onde più larghe, la (1) e (2) in questo caso, possono essere suddivise in otto onde minori e così via.

Elliott identifica ben tredici configurazioni grafiche riscontrabili sia nelle onde d’impulso (tipicamente i triangoli diagonali) sia nelle onde di correzione (denominati zig-zags, flats e triangoli) utili per l’analisi dei mercati finanziari!

Conoscere il mercato è fondamentale per poter diventare un vero trader!

Andando un pò più a fondo nel nostro percorso sull’Analisi Tecnica possiamo passare ad analizzare uno degli strumenti più importanti nel trading, ma soprattutto di grande aiuto dal punto di vista pratico, parliamo quindi dell’utilizzo dei grafici e delle loro caratteristiche principali.

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