Vediamo adesso un’altra parte fondamentale dell’Analisi Tecnica, l’inversione del trend.
L’inversione del trend
L’Inversione del Trend è un fenomeno molto importante per il trader, in quanto la sua corretta identificazione comporta la possibilità di operare con profitto aprendo oppure modificando opportunamente la posizione su un determinato titolo.
Il trend rialzista, come sappiamo, è caratterizzato da un susseguirsi di minimi e massimi crescenti. Ciò significa che gli investitori hanno fiducia nel titolo e prevalgono gli acquisti. In corrispondenza dei massimi si possono verificare delle prese di beneficio che comunque non sono tali da determinare una decisa inversione della tendenza del prezzo. In modo del tutto simile un trend ribassista sarà caratterizzato da un susseguirsi di massimi e minimi decrescenti.
Come possiamo identificare il momento in cui si verifica una vera e propria inversione del trend?
Due figure classiche dell’Analisi Tecnica sono il doppio massimo e il doppio minimo, che andremo di seguito a descrivere.
Il Doppio Massimo
Consideriamo innanzitutto un trend rialzista, che come abbiamo visto sarà caratterizzato anche da una serie di correzioni successive.
Nel momento in cui, dopo una correzione, il titolo tornasse a salire ma senza riuscire a superare nuovamente il massimo precedente, avremmo a che fare con un doppio massimo.
Per completare la figura è necessario che il prezzo, dopo la correzione, rompa al ribasso il livello dell’ultimo minimo, quello compreso tra i due massimi.
Un’altra possibilità è che il minimo precedente non venga rotto e che si testi nuovamente il livello dei due massimi precedenti, dando luogo ad un triplo massimo.
Il Triplo Massimo
Sotto questa ipotesi per poter riconoscere un’inversione al ribasso è necessario che, dopo il raggiungimento del terzo massimo, il prezzo rompa al ribasso il livello dei minimi precedenti.
Ma torniamo all’analisi del doppio massimo, e cerchiamo di capire meglio quando siamo veramente in presenza di un’inversione del trend. In questo senso possono venirci in aiuto i volumi di scambio.
Nella fase finale di un trend di ascesa ci aspettiamo ancora volumi significativi di acquirenti, e quindi di scambi.
Dopo la prima correzione, in corrispondenza del nuovo massimo, i volumi invece saranno ridotti: è il segnale che sono pochi i compratori rimasti ad avere fiducia nel titolo.
Ed ecco quindi che la seconda discesa sarà più sostenuta, e porterà alla rottura del livello individuato dal minimo intermedio e quindi al completamento della figura.
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Il Doppio Minimo
Se invece abbiamo a che fare con un trend ribassista valgono considerazioni simili ma speculari, e la figura di inversione diventa quella del doppio (o triplo) minimo
In questo caso abbiamo un primo punto di minimo cui segue una prima risalita fino al livello di un massimo intermedio. Il prezzo torna a scendere fino a raggiungere un nuovo punto di minimo allo stesso livello del precedente. Il successivo rialzo, affinché la figura si completi, dovrà portare ad un livello superiore rispetto al massimo intermedio.
Anche per quanto riguarda i volumi valgono considerazioni simili a quelle fatte per il doppio massimo. In questo ultimo caso ci aspettiamo un numero di scambi decisamente più robusto nella rottura del livello del massimo intermedio in fase di risalita.
Il pullback
Come noto, spesso i livelli di supporto diventano delle resistenze, e viceversa. Il mercato, in un certo senso, ha una “memoria” di quanto accaduto in precedenza. Ed ecco quindi che, nel caso di un doppio massimo, il livello del minimo intermedio, che inizialmente è un supporto, dopo la rottura al ribasso può diventare una resistenza ed essere quindi testata subito dopo: è il cosiddetto pullback, come evidenziato in figura.
Una situazione del tutto analoga può verificarsi in una figura di doppio minimo.
Definizione del target
Una volta identificata correttamente l’inversione del trend, particolarmente utile può essere la definizione del primo target per la nuova tendenza che si sta consolidando. Con riferimento alla figura che segue (doppio minimo) il primo punto di riferimento si ottiene prendendo la distanza tra il doppio minimo e il massimo relativo e riportandola sopra il valore del massimo relativo.
In maniera del tutto analoga si procede per identificare il target successivo ad un doppio massimo.
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Nella prossima sezione Think2Money ti illustrerà un altro concetto di grande legato all’inversione del trend; la figura Testa e Spalle!